DONNE CHE CORRONO COI LUPI (C. P. Estes)

ho appena terminato questo libro...volete condividerne un pezzetto con me?
Le cose perdute per secoli si possono ritrovare seguendone l'ombra.(...)Noi donne stiamo costruendo una madrepatria, ognuna di noi con il suo appezzamento di terra ritagliato da una notte di sogni, una giornata di lavoro. Spargiamo questo terriccio in cerchi sempre più ampi, lentamente, lentamente. Un giorno sarà un terriccio unico, una terra risorta dalla morte. Munda de la Madre, la madrepatria psichica (...)Non spendiamo troppo tempo in collera. Da questa piuttosto, facciamoci potenziare. Soprattutto, cerchiamo di essere astute e di usare le nostre facoltà femminili. Ricordiamoci che il meglio non può e non si deve nascondere. La meditazione, l'educazione, l'analisi dei sogni, la conoscenza del verde cimitero non hanno alcun valore se tenuti per sè o per pochi intimi. Dunque, ovunque voi siate, venite allo scoperto. Lasciate orme profonde, poichè ne siete capaci. (...) Perdonate quanto potete, dimenticate un poco e create molto. Quel che fate oggi influenzerà la vostra discendenze femminile in futuro.